grace a cédric qui me la gentillement envoyer je le met sur le forum!
Il giovane Gambero
Questo testo è una favola di Giovanni RODARI tratta da una raccolta intitolata favole al telefono pubblicata nel 1962. Questo testo puo essere diviso in tre parti. Prima parte, la decisione del gambero, poi in una seconda parte, la scoperta del mondo e in fine, l’intento dell’autore.
Prima parte:
All’inizio del testo, è presentato l’eroe ordinario della favola. Si tartta di un giovane gambero e diventerà qualcuno di particolare grazie alla sua volontà. Prende una decisione che cambiera tutta la sua vita. Infatti lui vuole imparare a camminare in avanti(linea 2). Questo giovane gambero non vuole piu fare come gli altri gamberi. La sua decisione avrà delle conseguenze perché per riuscire dovrà sormontare molte difficoltà. E determinato perché lui dice:”mi caschi la coda se non ci riesco”. Decide di esercitarsi ma questo gli costa molta fatica. “urtava dappertutto”(l.4-5). Il primo ostacolo incontratto dal gambero è una difficoltà fisica, lui soffre, cade perché lui va contro la sua natura cioè il suo corpo non gli rende l’impresa facile. Pero, non si scoraggia peché lui è ostinato,coraggioso, accetta la sofferenza per raggiungere il suo corpo. Lui fa molti sferzi e grazie alla sua volonta riesce a camminare in avanti perché “tutto si puo se si vuole” (l.5-6). A pena surmontatta la prima serie di prove, quando crededi avere fatto il piu difficile, il gambero incontra il secondo ostacolo, la sua famiglia. Il gambero e fiero di avere riuscito a camminare in avanti , vittoria che vuole condividere con sua famiglia.Pensava che la sua famiglia sarebbe contenta sara state fiera di lui. Era sicuro di essere accolto bene.(l.8-9). La reazione della famiglia era divers di quella sperato la madre piange ...La sua famiglia passa dalla disperazione alla vergogna e al rigetto. Il giamba scegliere tra famiglia e quello che crede bene passa da la gioia e fierta alla delusione e tristezza. Famiglia non capisce l’atto di bravuro del gambero non accetta la sua singolarita, il suo anticonformismo. Rifuito la differenza. Non vuole essere associata a questo gambero ribelle. Gambero soffre della reazione della sua famiglia(l16). Non vuole rinunciare alle sue idee e dunque sceglie di partire sceglie la solitudine anche se lui sa che sarà una patenza senza ritorno. L’autore sostiene il gambero e lo definisce con degli aggettivi positivi(l.9)sottolinea l’atteggiamento degno del gambero perché pensa di essere nel giusto mentre gli altri piangono, sghignazzano e lo guardano severamente. L’autore utilizza dei verbi negativi per mostrare che è nel falso.
Seconda parte:
Deve affrontare lo sguardo degli altri, deve affrontare un’altra prova. Adesso, l’eroe della favola deve affrontare il mondo e la sua ostilità. Dopo essere stato rigettato della sua famiglia, deve subire il giudizio degli animali ”normali”, quelli che ha voluto imitare camminando in avanti. Il gambero vuole vivere diversamento ma è rigettato anche dal resto del mondo. Le reazioni sono quelle abituali davanti qualcuno di diverso. Le rane criticano e sparlano. Le rane non accettano la differenza del gambero ma non glielo dicono diretamente ne parlano tra di loro. Sono scandalizzate del comportamento del gambero, si sentono offese e dice “non c’è piu rispetto” (l.21). Narratore dalla parte del gambero. Le rane sono presentate in modo negativo, come dei comari che criticano tutto, hanno un comportameno umano perché, si raggruppono sempre allo stesso posto, osservano e criticano la gente che passa. Fanno pensare a delle personne anziane che si ritovano sulla piazza del villaggio e che sparlano per passare il tempo. L’ostilità degli altri non scoraggia il gambero. L’atteggiamento del gambero è sempre degno, non si arrabbia. Non cerca di convicere gli altri, di fare cambiare l’opinione della gente. Gli basta sapere “di essere nel giusto” (l.16). Il gambero incontra un vecchio gamberone, qualcuno della sua razza con unb’esperessione malinconica(l.24) che vive solo. Gli aggettivi da un’idea negativa di quello che sta per dire al gambero. Il gamberone rappresenta la sagezza perché è vecchio, conosce la vita, ha già vissuto la stessa esperienza. Il gamberone si presenta come la proiezione di quello che diventera il gambero. Il vecchio gamberone ha una visione pessimista della vita. Infatti lui ha voluto cambiare le cose ed è stato rigettato, ha voluto cambiare gli altri, allorché il gambero vuole solo cambiare se stesso. Il vecchio si ritrova isolato, vorrebbe oggi tornare con gli altri ma gli altri non lo vogliono piu(l.29). Il vecchio gamberone è la prova di quello che il giovane non deve fare cioè non bisogna tradire il gruppo perché le conseguenze possono essere definitivo. Dopo avere parlato con il vecchio gamberone, il giovane non si lascia scoraggiare. Preferisce sceglie l’isolamento piuttosto che rinunciare al suo ideale “ho ragione io”(l.32). Diventa un eroe solitario. La concluzione del racconto è particolare, la fine è apreta il lettore puo imaginare la fine che vuole, isolato o accettato da tutti.
Terza parte:
Due probelmi sono evocati:
1 sa una parte mette in evidenza il conflitto che puo esistere tra gli adolescenti e i genitori. Lo scrittore sottolinea il fatto che spesso i giovani non ascoltono i consigli perché vogliono vivere la loro vita, fare le loro esperienze, anche a costo di sbagliare. Non condividono la concezione della vita degli adulti e vogliono provare che hanno ragione, che possono raggiugere i loro ideali. I genitori vogliono proteggere i figli e impedirli di fare errori. Ma non sono ascoltati e gli adolescenti sono accusati di mancare di rispetto per gli adulti.
2 da l’altra parte, RODARI sottolinea l’intollerenza perchi è diverso e provoca l’escluzione pero, il gamberetto afferma la sua differenza non rinuncia, affronta gli altri e non torna in dietro.
Concluzione:
In questa favola, RODARI presenta un giovane gambero che ha deciso di dimenticare quelli che i suoi genitori gli ha insegnato. Vuole vivere a modo suo e non si lascia scoraggiare dagli ostacoli. Rappresenta gli adolescenti che si oppongono ai genitori e rivendicono il diritto alla differenza. Ritroviamo in questo testo tutte le caracteristiche dalla favole eccetto la fine moralistica. Lo scrittore preferisce lasciare il lettore imaginare quello che succederà al gamberetto.
voila et encore merci a ced!