I GIORNI PERDUTI
Intro :
Il testo tratto da un libro di Dino BUZZATI intoditti « le note difficile » pubbliccato nel 1971. Il questo racconto dall’atmosfera irreale lo scrittore evoca il tema della fuga del tempo. In una prima parte fa la descrizione del protagonista poi parla della sua scoperta e in fine parla della sua reazione.
Prima parte :
D. BUZZATI non presenta il personaggio principale di suo racconto ma lo definisce attraverso la sua casa. Sappiamo che ha una sontuosa villacon un parco e una porta secondaria c’è un muro di cinta. Questa dimora da un’imprezzione di richezza. La descrizione di questo personnaggio è ridtta all’essenziale, non sapiamo niente della sua psicologia e porta un cognome strano che lo rende misteriso enigmatico. Quando Kazirra torna a casa vede un uomo uscire dal suo parco con una cassa sulle spalle. Provoca la sua sorpresa e della curiosita. Non riesce a raggiungerlo, lo insegue con la macchina per scoprire quello che contengono le casse. L’autore insiste sull’aspetto strano e enigmatico della situazione indica che va sul ciglio della strada linea 5. K. non capisce di cosa si tratta. Scopre nel fossato migliaia di casse. Il lettore ha l’impressione di scoprire le cose insieme a KAZIRRA. BUZZATI utilizza la focalizzazione interna per raccontare, fa condividere la percezione frammentaria della situazione. Vuole sottolineare il mistero e l’aspetto inabituale.
Seconda parte :
Quando KAZIRRA arriva vicino a lo sconosciuto, lo interroga sul contenuto delle casse che sono buttate nel fossato. L’uomo indica che le casse contengono i giorni e i giorni di KAZIRRA. Le casse simboleggiano certi giorni della sua esistenza dei giorni che lui ha spreccato e dei giorni che condensono la sua vita in qualche immagine. K. comincia a aprire le casse e nella prima ritrova Graziella la sua fidenzata che e partita perché probabilmente lui lavorava troppo per occuparsi di lei e non ha cercato di trattenerla. Nella seconda cassa c’è suo fratello malato nell’ospedale ma lui non e andato a vederlo perché viaggiava per affari. Poi nella terza cassa c’è Duck il cane abbandonato insieme alla sua vecchia casa dove abitava prima di comprare la villa. L’animale affamato, lo aspettava mentre lui non pensava mai tornare. I tre esempi mettono in evidenza l’egoismo e l’indiferenza di K. che non si è preoccupato di quelli che lo circondavano. Questi tre giorni perduti sono il simbolo dell’amore della famiglia e dell’amicizia. Sono il simbolo dei tre valoro che K. ha dimenticato al profito del lavoro. I giorni perduti sono intatti perché non sono serviti a niente, gonfi, perché pieni di promesse per il futuro. K. li ha perduti a causa del tempo passato a occuparsi dei suoi affari. A questo momento lui si accorge di essere solo.
Terza parte :
Quando capisce il significato di questi giorni perduti, si sente male perché rimpiange di avere lavorato troppo e di avere trascurato le persone importanti e di averle perse. Questa presa di coscienza provoca una reazione fisica la nausea. K. tenta di recuperare i tre giorni propone di comprarli perché lui è ricco puo pagare. Si rivolge all’uomo come se fosse superiore. Purtroppo, non c’è nessun rimedio è troppo tardi per salvare quello che ha perso. K. ha appena realizzato che il tempo passato a lavorare gli aveva impedito di vivere normalmente Lui era troppo occupato ad arrichirsi, si è isolato da tutti. Non ha sapputo riconoscere l’importanza di certe persone è adesso i suoi soldi sono inutili, non puo comprare i suoi errori. La scomparsa dello sconosciuto gli fa capie che non si puo piu tornare indietro. I giorni sono perduti per sempre.
Conclusione:
Questo racconto fantastico permette allo scrittore di farci capire che dobbiamo essere attenti alle persone importanti per noi. Se sono trascurate, possono andarsene o anche morire e quando prendiamo coscienza che abbiamo bisogno di loro, è troppo tardi. La vita professionale non deve essere piu importante della vita privata perche la richezza non basta per essere felici se si vive nella solitudine.